Wall of kindness
Prendi una giacca se ne hai bisogno. Lascia una giacca se non la usi più.
Wall of Kindness, il muro della gentilezza, è un fenomeno di beneficenza nato in Iran nel 2015 e poi diffusosi a macchia d’olio in tutto il mondo, conquistando città dopo città.
Nel 2018 l’idea è stata realizzata anche in Svezia, al fine di aiutare le persone senza fissa dimora a superare i mesi più freddi dell’anno.
Si tratta di un muro. dove chi non ha bisogno può lasciare cappotti e altri lndumenti a disposizione di chi, invece, è in difficoltà e non ha nulla per coprirsi.
Un’idea che parla di solidarietà, gentilezza e gesti apparentemente piccoli, ma che possono davvero significare molto per qualcuno. Soprattutto durante i mesi invernali.
Diecimila vestiti per chi ne ha bisogno lasciati in dono sul Muro della gentilezza a Milano
Durante i primi 20 mesi di attività, il Muro è diventato un punto di riferimento per Milano: sono stati donati oltre 100 letti e materassi, ben 25 tonnellate di indumenti nuovi e usati, mille coperte e sacchi a pelo, 80 passeggini, 500 confezioni di pannolini, 10mila mascherine chirurgiche e tre tonnellate di giochi per bambini di tutte le età.
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